Chi Siamo
Molti obiettivi per un impegno e sviluppo sociale
attraverso la cultura, l’arte e la solidarietà
Uno stretto legame col nostro territorio, un profondo impegno per creare opportunità di crescita, di incontro, di partecipazione. L’Associazione Aurora nasce nel febbraio 2021, in piena pandemia, con la finalità di rinnovare la gestione dello storico Circolo della Scranna e salvaguardare le sorti della prestigiosa sede, un ambiente elegante e pieno di fascino dal punto di vista storico, culturale e artistico, all’interno di Palazzo Albicini.
L’Associazione ha lo scopo di realizzare attività socio-culturali, prevalentemente a favore dei propri soci, e di valorizzare il patrimonio artistico di Palazzo Albicini tramite eventi aperti alla cittadinanza. Diverse Associazioni, Club e Soci stanno collaborando attivamente per sostenere questo progetto di riavvio delle attività.
PERCHE’ AURORA
Un nuovo inizio, ad opera d’arte!
Come quella che si trova sulla volta del salone del palazzo “L’aurora che vola verso l’azzurro per portare al mondo la luce e la vita” eseguita dal celebre Carlo Cignani su commissione della famiglia Albicini.
“L’Aurora, circondata da molta luce, che le tenebre della notte rischiara,
sta versando una larga pioggia di fiori, mentre il crepuscolo, che la precorre, spande da una piccol’urna molli e copiose rugiade”.
AURORA APS
Corso Garibaldi 80
40121 Forlì
Tel. 0543 562926
P.IVA 04608840403
C.F 92096490401
Email: auroraapsforli@gmail.com
Consiglio Direttivo
Presidente – Alessandro Torroni
Vice Presidente – Pierpaolo Neri
Segretario – Gaddo Camporesi
Tesoriere – Mariarita Zanca
Consigliere – Camilla Bruschi
Consigliere – Simona Palo
Consigliere – Gabriella Van Der Bach
Perchè Associarsi
Associarsi ad Aurora significa sostenere un progetto di diffusione della cultura e salvaguardia dei beni culturali e poter usufruire di splendidi spazi per la socialità e la convivialità.
L’associazione Aurora A.p.s. ha sede a Forlì, in corso Garibaldi 80, presso Palazzo Albicini, uno degli edifici storici più importanti e prestigiosi della Romagna. Un’iscrizione posta sull’attuale facciata ricorda che qui, nelle antiche case Ordelaffi, fu accolto Dante Alighieri e sulla scia di questa grande tradizione fu ospitato dalla famiglia Albicini lo stesso Giosuè Carducci. Nei locali dell’Associazione, al primo piano, si possono ammirare quadri, appartenenti alla collezione privata della nobile famiglia Albicini Mazzoni, specchi di grandi dimensioni e lampadari di alto prestigio.
Numerosi sono i pittori della scuola bolognese, operanti nella bottega di Carlo Cignani e chiamati ad impreziosire le sale del piano nobile. Da Domenico Maria Canuti, che ha realizzato l’affresco di Cerere, Dea dell’Abbondanza, custodito nella Sala del Consiglio, al forlivese Giacomo Zampa con l’imponente San Michele Arcangelo, principe degli angeli che sconfigge il demonio, fino ai dipinti raffiguranti scene dell’Eneide (La morte di Priamo, La fuga di Enea da Troia, Enea agli Elisi, la morte di Laocconte) magnifiche sovrapporte, opera del pittore bavarese Ignaz Stern, di cui ultima acquisizione del Circolo è Il sacrificio di Polissena.
Ancora campeggia Francesco Mancini con il Carro del Sole e Amore Virtuoso, il pittore quadraturista e scenografo Cesare Pronti di Veduta Prospettica e Il ritratto di Andrea Albicini fino alla personificazione di Giustizia, nella Sala Ristorante riservata ai soci. E ricchi di mistero restano i bassorilievi a soffitto eseguiti dallo stuccatore Antonio Martinetti: La notte, Morfeo e il Silenzio e la Toeletta di Venere, che in un’intima saletta decorata con putti, volti misteriosi e animali dalle diverse simbologie, invita a perdersi nella bellezza del mondo classico.